Gaza, Manifestazione 18 Novembre 2006
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http://www.tavoladellapace.it/
Israele ha ucciso 2.300 palestinesi di Gaza negl’ultimi sei anni,inclusi i 300 nei quattro mesi successivi alla cattura del soldato israeliano Gilad Shalit in un raid al confine compiuto dai combattenti palestinesi il 25 Giugno. I feriti invece si contano a decine di migliaia.
La maggior parte dei morti sono civili, molti di loro bambini.
Le uccisioni continuano quotidianamente, ad uccidere carri armati ed il fuoco dei cecchini, bombardamenti via area e via mare, e squadre in borghese con indosso vestiti civili invitati nei territori arabi per tendere agguati ed assassinare, una specialità israeliana perfezionata nel corso di molti decenni.
Per quanto ancora la “Comunità Internazionale” permetterà che questo massacro continui?
La crudele repressione dei territori occupati, a Gaza in particolare, è oggi una delle più scandalose violenze al mondo. E’ la macchia più scura sul discontinuo percorso Israeliano per diventare uno stato democratico…
Patrick Seale International Herald Tribune (trad.)
27 Ottobre, 2006
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Manifestazione nazionale
per la pace e la giustizia in Medio Oriente
Sabato 18 novembre - Milano
Il tempo di fare pace è adesso.
Ancora su gaza:
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Fermate l’Assedio! Fermate la guerra!
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Un mese di protesta 4 Novembre - 2 Dicembre 2006
La situazione a Gaza ha raggiunto livelli di emergenza: insufficienza d’acqua, elettricità e medicine, fame povertà e disoccupazione, scuole e altri servizi fuori uso; sotto i costanti bombardamenti e attacchi da parte delle forza armate israeliane.
Il problema è l’assedio di Gaza da parte di Israele e le sanzioni imposte dalla comunità internazionale, peggiorate dai bombardamenti Israeliani in corso.
Se questo assedio continua, vedremo il diffondersi di malattie, malnutrizione ed anarchia.
Unitevi alla nostra Campagna Internazionale
La comunità di organizzazioni pacifiste di Israele si è riunita in una grande e coordinata campagna per mettere fine all’assedio di Gaza e per richiedere che Israele riprenda i negoziati con i legittimi rappresentanti del popolo palestinese.
Gaza: Fermate l’Assedio – Fermate la guerra!
Per tutto il mese di Novembre: sit-in, seminari, petizioni, volantini, poster
2 Dicembre 2006: Manifestazioni in tutto il mondo
Per favore unitevi con noi per questo sforzo umanitario e politico.
Mandare aerei a spaventare la popolazione con le bombe suono; distruggere la nuova centrale elettrica e obbligare i residenti rinchiusi nella Striscia di Gaza a vivere senza elettricità per la maggior parte della giornata nell’arco di quattro mesi; obbligarli ad andare avanti senza un rifornimento regolare di acqua, che dipende dai rifornimenti elettrici.
E’ il buon vecchio esperimento israeliano chiamato “mettili dentro una pentola a pressione e vedi che cosa succede”, e questa è una delle ragioni per le quali non è una questione interna Palestinese….
Amira Hass, Ha’aretz - October 4, 2006
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1 commenti. Scrivi commento:
Perchè il "mattone" continuerà a salire
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Una delle più grandi MENZOGNE della stampa italiana riguarda il costo degli immobili, sia in termini d'acquisto che come affitti. I titoli tipo “cala la febbre del mattone” o “sale il mattone ma meno del previsto” (previsto da chi?) raggiungono l'acme della disinformazione facendo credere che il costo delle case scenderà. Niente di più falso.
Ecco perché il costo degli immobili è destinato a salire SENZA SOSTA fino al crollo dell'italia:
I motivi sono, in ordine di importanza:
IMMIGRATI Nessuno osa dirlo ma è questo il principale motivo dell'aumento dei prezzi degli immobili. I TRE MILIONI di stranieri fatti entrare negli ultimi dieci anni hanno “drogato” la piazza immobiliare alterando la legge della domanda e dell'offerta. Più di tutti, tra loro, le centinaia di migliaia che investono in case i cospicui profitti ottenuti illecitamente tramite spaccio di droga, prostituzione, traffico di esseri umani, laboratori clandestini ed altre attività esentasse. Attività lucrose tollerate e talora incentivate dallo stato “nazionale” in funzione della creazione del popolo italiano “multicolorato”. (nota 2)
EURO L'enorme aumento dei prezzi, in particolare dei carburanti, e delle tasse correlato con l'introduzione della moneta unica ha fatto lievitare il costo di costruzione/ristrutturazione degli immobili. A ciò si deve aggiungere l'astuzia delle imprese edili che hanno aumentato di molto il costo della manodopera approfittando del “change-over”. Esempio: in certe zone il costo di un'ora di lavoro di un muratore è passato da 30.000 lire a 20 euri (39.000 lire) in nero, e fatturato da 37.000 lire a 25 euri (48.500 lire).
CASE POPOLARI L'enorme numero di poveri, in continua crescita, dovuto all'immigrazione ed alla globalizzazione rende illusoria qualsiasi politica di “case popolari” poiché la richiesta è enormemente superiore alla capacità delle istituzioni di mettere a disposizione alloggi a costo accettabile. Per cui molti cittadini sono costretti, loro malgrado, a rivolgersi al mercato privato con conseguente aumento dei prezzi.
AREE EDIFICABILI Le aree edificabili sono sempre più rare per la intensissima urbanizzazione avvenuta, senza interruzione, a partire dal “boom” economico degli anni 60 in poi. Questo rende molto costoso anche solo procurarsi un'area dove costruire.
EFFETTO BERTINOTTI La proposta dell'estrema sinistra di permettere ai prefetti ed ai sindaci di requisire alloggi privati sfitti per fare fronte all'emergenza abitativa, che sta diventando norma anche nei piccoli comuni, farà desistere molti imprenditori dal costruire immobili. Il timore di vedere requisiti gli alloggi nuovi ancora da locare affosserà l'investimento immobiliare. E non è detto che sarebbe solo un governo di sinistra a fare una cosa simile pur di ingraziarsi i “nuovi italiani”.
Infine vanno citate fuori elenco la SPECULAZIONE EDILIZIA e la FUGA DAI CAPITALI FINANZIARI. Tuttavia ad esse non diamo l'importanza che da loro la stampa di regime. Probabilmente solo a Roma ed in pochi altri posti i “palazzinari” riescono ad influire sull'aumento dei prezzi delle case. Per quanto concerne la fuga dai mercati finanziari è assai probabile che sia determinata dal più banale dei motivi. La gente non ha più soldi da donare alla “fuffa” finanziaria!
Il mercato immobiliare viene “pompato” ad arte dallo stato centrale perché, almeno per ora, le case non vengono importate dalla Cina e consentono al fisco di incassare valanghe di soldi anche attraverso l'ICI comunale. Ciò nonostante il sistema è ormai talmente marcio che prima o poi scoppierà come una immensa BOLLA DI SAPONE di cui nessuno, neanche noi, riesce ad immaginarne le conseguenze.
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Nota 1: di Domenico Gatti del Canna-Power Team
Nota 2: Altro che le stronzate di Romano Prodi che dice “le tasse le devono pagare tutti”.Il centrosinistra è direttamente responsabile, anzi rivendica l'alluvione di stranieri in italia.
tratto da...
http://www.fottilitalia.com/
il sito anti-italiano per eccellenza
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